Sta passando alle camere il disegno legge che aumenta la possibilità da parte dei privati di acquistare quote di acquedotti e sorgenti.
Per l'ennesima volta questo governo vuole vendere anche il bene primario che è l'acqua: tra poco più di 10 anni l'acqua avrà lo stesso valore del petrolio perchè oltre che per l'alimentazione servirà anche alla produzione di idrogeno.
L'Italia che possiede una ricchezza enorme di questa materia prima non può permettere che il popolo sia privato dell'acqua.
Speriamo che gli ambientalisti e i pochi politici ancora "puliti" promuovino campagne di sensibilizzazione e che questa legge non sia approvata.
2 commenti:
Bisogna indire un referendum e poi mentre negli altri paesi si torna all'acqua pubblica noi come al solito andiamo in direzione opposta.
Italia paese complicato
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