di Jeff Franks
L'ex leader cubano Fidel Castro durante il discorso di oggi
Ingrandisci immagine .L'ex leader cubano Fidel Castro, con addosso la vecchia casacca militare da comandante e il berretto verde con visiera, ha fatto oggi il suo primo discorso davanti ad un pubblico cubano da quando si è ammalato nel 2006, agitando lo spettro di una guerra nucleare.
Castro, che ha 84 anni, ha parlato dalla stessa scalinata dell'Università dell'Avana dove 60 anni fa aveva esortato gli studenti all'azione politica, nelle prime fasi della rivoluzione che lo portò al potere nel 1959.
Circa 10.000 persone, soprattutto studenti, si sono assiepate nell'edificio e nelle strade vicine per ascoltare l'uomo che ha guidato Cuba per 49 anni, prima che una malattia intestinale lo costringesse alle dimissioni da presidente, portandolo, come lui stesso ha rivelato in una recente intervista, ad un passo dalla morte.
Il discorso è l'ultimo atto di una serie di apparizioni pubbliche da luglio, quando è tornato a farsi vedere dopo quattro anni di ritiro.
Come in tutte le altre occasioni, Castro ha avvertito che una guerra nucleare è inevitabile se gli Usa, alleati di Israele, cercheranno di far rispettare le sanzioni internazionali contro l'Iran, accusata di volere creare armi atomiche.
La folla ha gridato "Fidel, Fidel Fidel" e lo ha applaudito in diversi punti del discorso che è stato trasmesso dalla tv.
In piedi dietro al podio in cima alla scalinata, Castro ha parlato per 40 minuti, molto meno che nei famosi discorsi di ore del passato. Al pari delle ultime volte, non ha affrontato questioni nazionali.
La sua ricomparsa in pubblico ha sollevato il dubbio che possa riprendere un ruolo di primi piano nel governo di Cuba, che è guidato oggi dal fratello minore, il presidente Raul Castro.